Zimbabwe, imposto un rigido dress-code durante gli esami di guida

di claudia
scuola guida

In Zimbabwe, il Dipartimento dell’Ispettorato dei Veicoli (Vid) ha vietato a chi si reca nei propri depositi di indossare abiti succinti come pantaloncini, top senza maniche e minigonne presso i propri uffici. Secondo il Chronicle, il Vis ha affermato di voler applicare una politica governativa esistente sui codici di abbigliamento, in particolare negli uffici pubblici. Sono stati affissi avvisi che annunciano la nuova politica sul dress-code nei depositi in tutto il Paese.

L’avviso recita: “Nei locali governativi non sono ammessi abiti senza maniche, top senza maniche, pantaloncini, minigonne o abiti succinti. Un funzionario del Vid, che ha chiesto di mantenere l’anonimato, ha spiegato al Chronicle che questa mossa è stata motivata dalle preoccupazioni degli esaminatori e degli ispettori uomini”. Questi ultimi hanno riferito di essersi sentiti molestati sessualmente da alcuni clienti che si presentano per le prove su strada vestiti con abiti succinti. Il funzionario ha affermato: “È difficile da credere, ma una volta avevamo una guidatrice alle prime armi vestita in modo succinto e la situazione è peggiorata quando si è alzato un forte vento che le ha sollevato il vestito, scoprendo tutto. Alcune arrivano con la minigonna e, cambiando marcia, la gonna diventa ancora più corta man mano che si sale, e per un ispettore uomo la situazione diventa insopportabile”.

Contattata per un commento, la vicedirettrice nazionale del Vid, Eustina Nyathi, ha confermato l’applicazione del dress-code, aggiungendo che non hanno creato nuove leggi ma hanno semplicemente applicato una politica esistente. Ha affermato: “La questione del dress-code non è una novità. Se vai in tribunale, c’è un certo stile che devi indossare e se non sei in sintonia, non ti faranno entrare. È semplice”. Ha affermato che il dipartimento ha ricevuto numerose lamentele sia dal personale sia dai cittadini che si sottopongono agli esami nei depositi, spingendo così l’attuazione della politica sul codice di abbigliamento.

Tuttavia, il consigliere del distretto 17 della città di Bulawayo, Sikhululekile Moyo, ha sostenuto che tale politica è discriminatoria e dovrebbe essere revocata.

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