Lo Zimbabwe ha registrato un calo del bracconaggio della fauna selvatica lo scorso anno, secondo quanto dichiarato dal portavoce della Zimbabwe National Parks and Wildlife Management Authority. Nel 2022 sono stati uccisi di frodo 36 animali selvatici, rispetto ai 42 del 2021, ha detto Tinashe Farawo. Una notizia in controtendenza rispetto alla vicina Namibia, dove lo scorso anno si è registrato un record di rinoceronti uccisi, il doppio dell’anno precedente.
Dei 42 animali selvatici uccisi nel 2021, 31 erano elefanti, mentre i rinoceronti sono stati 11, tra cui sei rinoceronti bianchi e cinque neri. Dei 36 animali selvatici uccisi di frodo nel 2022, 25 erano elefanti, sette rinoceronti e quattro leoni.
“Nel 2022 c’è stata una graduale diminuzione delle specie oggetto di bracconaggio rispetto all’anno precedente”, ha dichiarato Farawo aggiungendo che l’anno scorso sono stati recuperati in totale 25 fucili, 174 munizioni, 123 zanne di elefante e tre di rinoceronte, mentre sono state rimosse 5.530 trappole da bracconaggio in tutto il Paese durante i raid anti-bracconaggio. Inoltre, un totale di 167 bracconieri sono stati condannati lo scorso anno, ha precisato Farawo aggiungendo che “continuiamo a chiedere aiuto alle parti interessate e alle aziende, in modo da destinare maggiori risorse all’applicazione della legge”.
Lo Zimbabwe ha la seconda più grande popolazione di elefanti e la quarta più grande popolazione di rinoceronti al mondo.