La Banca centrale dello Zimbabwe ha messo in circolazione a partire da ieri le nuove banconote da due e cinque dollari, con l’obiettivo dichiarato di contrastare la crisi economica e la penuria di contante. Secondo il quotidiano locale ‘The Herald’, pero’, un rapido sondaggio nella capitale ha fatto emergere che durante la giornata la maggior parte dei comuni cittadini non erano ancora riusciti a ritirare il denaro.
L’emissione del nuovo contante segna la fase finale della reintroduzione degli ‘zim-dollari’, dollari dello Zimbabwe che da giugno hanno ufficialmente sostituito quelli statunitensi, che erano in uso dal 2009. Ultimamente, lo Zimbabwe ha adottato una serie di provvedimenti per fronteggiare la grave crisi economica. Tra questi, un forte aumento del costo del carburante che quest’anno ha scatenato massicce proteste di piazza.
Il timore di molti e’ che un’iniezione di contante possa far aumentare gravemente l’inflazione. Il valore del dollaro locale si e’ gia’ ridotto a un quindicesimo di quello calcolato a gennaio in rapporto con la moneta americana. Per il ministro Ncube, ci vorranno almeno due anni prima che il valore del dollaro dello Zimbabwe divenga stabile.