La situazione è calma, ma tesa sul lato zimbabwiano del posto di frontiera di Beitbridge. Venerdì 1° luglio, su entrambi i lati del confine, Sudafrica e Zimbabwe, gruppi di manifestanti hanno protestato interrompendo le operazioni di frontiera e il traffico.
Protestavano contro la nuova legge dello Zimbabwe che vieta l’importazione di alcuni beni provenienti dai Paesi limitrofi.
Gli imprenditori sudafricani, tra cui i taxisti, dicono che la legge ucciderà le loro attività di Musina nei pressi di Beitbridge.
Clienti zimbabwiani attraversano il confine ogni giorno per fare acquisti.
Il governo di Harare ha deciso che i cittadini che vogliono importare merci da Paesi stranieri devono ottenere un permesso. Ma per averlo
il richiedente deve indicare i motivi per cui gli dovrebbe essere consentito di importare beni che sono disponibili in Zimbabwe.
(02/07/2016 Fonte: Sabc)
Zimbabwe – Beitbridge, manifestazioni contro la legge che vieta l’importazione di alcuni beni
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