Il partito al governo dello Zimbabwe, Zanu-PF, ha espresso l’intenzione di estendere di due anni il mandato del presidente Emmerson Mnangagwa, che terminerebbe così nel 2030. Lo ha annuncia il portavoce del partito, Farai Marapira, senza fornire dettagli su come la mossa potrebbe essere realizzata o se verranno apportate modifiche costituzionali per consentire al leader 82enne di prolungare il suo mandato.
La Costituzione dello Zimbabwe limita i presidenti a due mandati di cinque anni ciascuno, e il secondo mandato di Mnangagwa scadrà nel 2028. Tuttavia, Marapira ha dichiarato: “La questione del presidente che rimane in carica è una posizione del partito, già concordata”.
Dalla sua indipendenza nel 1980, lo Zimbabwe è stato per gran parte del tempo guidato da Robert Mugabe, primo ministro dal 1980 fino alla sua elezione a presidente nel 1987. Mugabe ha mantenuto il potere fino al novembre 2017, quando un colpo di Stato lo ha destituito, sostituendolo con il suo vice, Mnangagwa.
Mugabe aveva firmato una nuova costituzione nel 2013, limitando i presidenti a due mandati, ma la legge non era retroattiva e gli avrebbe consentito di restare in carica per altri 10 anni se non fosse stato rimosso dal colpo di Stato.
Mnangagwa, ex capo dei servizi segreti, ha dichiarato pubblicamente che lascerà l’incarico al termine del suo mandato, ma l’idea di abolire i limiti di mandato è stata discussa durante una conferenza dello Zanu-PF a ottobre..
Il giurista costituzionale Welshman Ncube ha sottolineato che, in teoria, qualsiasi modifica alla Costituzione non dovrebbe applicarsi al presidente in carica, riferisce Reuters. “Mnangagwa dovrebbe sottoporsi a due referendum: uno per abolire i limiti di mandato e un altro per rimuovere la clausola che impedisce a un presidente in carica di beneficiare di tali modifiche”, ha spiegato.
Un altro esperto, Lovemore Madhuku, ha detto a Reuters che non è possibile per Mnangagwa rimanere legalmente al potere oltre il 2028: “Non esiste alcuna autorità che possa estendere il mandato di un presidente”.
Dal 1990, secondo uno studio pubblicato nel 2023 su Scientific Research Publishing, 24 governi africani hanno tentato di estendere il mandato presidenziale oltre i limiti costituzionali. In 20 casi, tali tentativi hanno avuto successo, generalmente rimuovendo il limite dei due mandati.