Le previsioni del governo dello Zimbabwe sulla produzione agricola evidenziano come, nonostante un piccolo aumento della produzione, il paese farà registrare un importante deficit di grano, fissato in circa 1,17 milioni di tonnellate.
A riferirlo è il ministero dell’Agricoltura che nel fine settimana ha diffuso l’ultimo rapporto ufficiale sulle colture, dai cui dati emerge che la produzione di grano aumenterà a 1.060.143 tonnellate rispetto alle 944.000 tonnellate raccolte lo scorso anno, ma evidenziando al contempo come il dato resta ancora ampiamente al di sotto del fabbisogno nazionale di 2,23 milioni di tonnellate.
L’anno scorso, lo Zimbabwe ha avuto una carenza di grano di 700.000 tonnellate, con scorte riportate dalla stagione 2018 che hanno contribuito a ridurre il divario.
Il Programma alimentare mondiale (PAM) delle Nazioni Unite, sottolinea l’agenzia di stampa inglese Reuters, è impegnato in programmi per sfamare milioni di cittadini dello Zimbabwe e ha messo in guardia dall’approfondimento delle carenze alimentari indotte dal clima e dalla recessione.
Il rapporto sul raccolto afferma che le scorte di grano in oltre la metà dei 60 distretti rurali dello Zimbabwe rischiano di non durare oltre i sei mesi.
L’epidemia di coronavirus sta causando ulteriori danni all’economia dello Zimbabwe, che è già alle prese con gli effetti di una siccità devastante nel 2019, piogge irregolari quest’anno e una crisi fiscale.
[Redazione InfoAfrica]