Zimbabwe, sono almeno un centinaio gli elefanti morti di sete nell’Hwange

di claudia
elefanti

Sono almeno 100 gli elefanti morti a causa della mancanza d’acqua nel più grande Parco nazionale dello Zimbabwe, l’Hwange. Lo ha detto il Fondo internazionale per il benessere degli animali (Ifaw) in una nota stampa diffusa ieri: “Il prolungamento della stagione secca ha prosciugato i punti d’acqua, un tempo abbondanti in pozze di fango”.

Il Parco nazionale di Hwange, che si estende su 14.600 chilometri quadrati e ospita circa 45.000 elefanti, “è dotato di 104 pozzi alimentati da energia solare” ma secondo la Ifaw “non sono sufficienti per far fronte alle temperature estreme che prosciugano i punti d’acqua e costringono gli animali selvatici a percorrere lunghe distanze per trovare acqua e cibo”.

Lo scorso settembre, la Zimbabwe parks and wildlife management authority ha segnalato che “molti animali” avevano lasciato il Parco nazionale per cercare acqua e cibo nel vicino Botswana e, nel 2019, più di 200 elefanti sono morti nello Zimbabwe per la stesa ragione in quello che Ifaw definisce un “fenomeno ricorrente”.

Lo Zimbabwe ospita circa 100.000 elefanti, la seconda più grande popolazione di pachidermi al mondo, il doppio della capacità teorica dei suoi parchi. 

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