In Zimbabwe sono cominciate le grandi manovre per la successione al 94enne presidente Robert Mugabe. In questi giorni, silurando il vicepresidente e costringendolo alla fuga, aveva cercato di spianare la strada alla moglie Grace, 52 anni, unica persona, pare, della quale si fida.
I militari lo hanno fermato. Mentre scrivo ci sono carri armati e blindati nelle strade di Harare e militari che circondano l’edificio della TV di stato. Ciò che sta accadendo assomiglia ad un golpe e dimostra che i militari non gradiscono che Grace diventi preesidente del paese. Come detto ha 52 anni ed è in buona salute. Rischia di rimanere al potere quanto il marito.
Lui, proprio in questi giorni annunciando la sua candidatura per il settimo mandato presidenziale, aveva dichiarato che non c’è una legge che impedisca ad una salma di governare un paese. E se questa legge esiste non è stato lui a promulgarla.
Una battuta che farebbe sorridere se lo Zimbabwe non fosse un paese letteralmente alla fame e in una terribile crisi economica.
(Raffaele Masto – Buongiorno Africa)